Bambini e tecnologia: quali rischi?
Sostegno psicologico genitoriale a Cantù e Milano
Attualmente i nostri figli sono immersi fin dalla nascita in un mondo pieno di stimoli tecnologici. Bambini di pochi mesi sono in grado di maneggiare con agilità devices quali smartphone e tablet. Nonostante la soglia minima indicata per iscriversi ai social sia 13 anni, molto spesso questa regola viene aggirata e i nostri figli entrano in contatto con queste realtà molto prima che sia per loro possibile essere consapevoli di ciò che esse significano e comportano.
I rischi di esporre il proprio figlio sui social sono diversi, vediamone alcuni:
- non hanno ancora sviluppato la consapevolezza rispetto a regole e modi di comportarsi sui social;
- i social possono essere luoghi di paura;
- possono accedere a contenuti per adulti;
- sono in contatto con modalità comunicative in cui si può fare a meno della parola;
- possono essere facilmente influenzabili.
Le nuove tecnologie sono quindi da demonizzare o si tratta di una valida opportunità da sfruttare? Cosa possono fare i genitori?
Bisogna tenere conto che prima o poi diventeranno parte di questo mondo tecnologico e quindi la cosa migliore per affrontare questa importante sfida è cercare di capire cosa significa per il singolo bambino questo traguardo tanto desiderato. Il bambino lo desidera per essere accettato dal gruppo? E' interessato a qualche attività in particolare? I suoi amici che uso ne fanno? In che cosa potrebbe essere coinvolto? Si può quindi iniziare ad abituare il proprio figlio e la propria figlia ad un utilizzo responsabile dei social, magari iniziando (quando arriverà il momento) a utilizzarlo con lui o con lei, capirne il funzionamento e metterlo al riparo da eventuali pericoli.